Descrizione:
Il test di durezza Vickers è un metodo comune per misurare la durezza dei materiali. I calcoli richiesti dal test Vickers sono indipendenti dalla dimensione dell’indentatore che può essere utilizzato per tutti i materiali indipendentemente dalla durezza. Il principio di base, come per tutte le comuni misure di durezza, è osservare la capacità di un materiale di resistere alla deformazione plastica da un carico standard. Il test di Vickers ha una delle scale più ampie tra i test di durezza. L’unità di durezza fornita dal test è nota come Vickers Pyramid Number (HV).
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Specifiche Tecniche:
L’ apparecchiatura per microdurezza consiste in un apparecchio Leica VMHT (Leica GmbH, Germania), dotato di un indentatore piramidale standard Vickers (piramide a diamante quadrata con angolo frontale di 136 °). Lo strumento offre 12 livelli di forza di carico: 1, 5, 10, 15, 25, 50, 100, 200, 300, 500, 1000, 2000 (gf) che coprono la gamma di forze di prova richieste dalle norme ASTM E-384, EN ISO 6507 e EN ISO 4545. Il tempo sotto il carico (tempo di permanenza) può essere impostato tra 5-99 secondi. Per i campioni di film, la durezza misurata è quella del sistema composito film/substrato. Per separare la durezza composita del sistema film/substrato (Hc) nei suoi componenti, film (Hf) e substrato (Hs), si applica il modello di Jonsson e Hogmark. In questo caso, la durezza composita Hc del sistema film/substrato è espressa come:Hc = Hs0 + [Bs + 2c1t (Hf0-Hs0)] / Ddove c1 = c (D / d) ˜ 0,5; Hf0 e Hs0 sono la durezza intrinseca del film e del substrato; Bs è un coefficiente, che può essere determinato da un esperimento separato sulla durezza del substrato, e D è la diagonale dell’impronta.
- Procedura di caricamento automatico
- Velocità di avvicinamento da 25 a 60 µm/s (selezionabile con incrementi di 5 µm/s)
- Obiettivi standard PLANARE C 10x / 0,22 – 7,8 mm di distanza libera di lavoro PLANARE N 50x / 0,75 – 0,37 mm di distanza libera di lavoro (caricato a molla)
- Dimensioni dello stage 135 x 135 mm. Corsa X / Y 25 x 25 mm. Incremento di posizionamento 0,01 mm. Altezza massima del campione sullo stage 90 mm
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Tecnica utilizzata per:
Fenomeni superficiali – trattamento superficiale
- Indurimento degli acciai-Indurimento superficiale del titanio-Rivestimenti: durezza, fragilità, adesione -Effetti di trattamenti meccaniche e termiche sugli strati superficiali
Studio di leghe e costituzione di leghe
- Quantificazione delle aree di transizione
Determinazione dell’effetto di trattamento termico
- Trattamento termico di acciai, leghe non ferrose
- Trattamenti di precipitazione e indurimento
- Segregazione e carotaggio, velocità di diffusione
- Ricristallizzazione
Scienza dei materiali
- Fragilità: rapporto durezza/tenacità
- Proprietà elastiche/plastiche
- Correlazione con modulo Young
- Pellicole per pittura
- Durezza delle superfici verniciate
Ricerca tribologica
- Incrudimento
- Stima di lievi perdite per usura
- Correlazione tra numero di durezza di Brinell e resistenza all’usura
Particelle di polvere di metallo
- Proprietà meccaniche
- Durabilità e prestazioni dei componenti di leghe
- Ceramica
- Determinazione del grado di indurimento dello smalto
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